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Scadenziario di Febbraio 2024

Scadenza

Soggetto obbligato

 

Tributo/

Contributo

Adempimento

9

febbraio

Titolari di partita IVA

Domanda di agevolazione

Termine finale per presentare in via telematica al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione sostitutiva:

·       relativa agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, effettuati nel 2023;

·       al fine di beneficiare dell’apposito credito d’imposta nella misura del 75% del valore incrementale dei suddetti investimenti.

La “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” è resa per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta (presentata dall’1.3.2023 al 31.3.2023), sono stati effettivamente realizzati nel 2023 e che gli stessi soddisfano i requisiti richiesti

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento addizionali comunali IRPEF

Versamento dell’addizionale comunale all’IRPEF relativa ai conguagli effettuati nel mese precedente per cessazione dei rapporti di lavoro dipendente e assimilati.

L’addizionale comunale è determinata applicando l’aliquota, individuata dal Comune di domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento dell’addizionale, al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento addizionali comunali IRPEF

Versamento della rata dell’addizionale comunale IRPEF relativa ai conguagli di fine anno dei redditi di lavoro dipendente e assimilati.

L’addizionale comunale è determinata applicando l’aliquota, individuata dal Comune di domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento dell’addizionale, al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento addizionali regionali IRPEF

Versamento dell’addizionale regionale all’IRPEF relativa ai conguagli effettuati nel mese precedente per cessazione dei rapporti di lavoro dipendente e assimilati.

L’addizionale regionale è determinata applicando l’aliquota, fissata dalla Regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento, al reddito complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento addizionali regionali IRPEF

Versamento della rata dell’addizionale regionale all’IRPEF relativa ai conguagli di fine anno dei redditi di lavoro dipendente e assimilati.

L’addizionale regionale è determinata applicando l’aliquota, fissata dalla Regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento, al reddito complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta

16 febbraio

Artigiani

Contributi INPS artigiani e commercianti

Termine entro il quale versare la quarta rata dei contributi previdenziali dovuti sul minimale di reddito.

Per gli artigiani, i contributi dovuti per l’anno 2023 sono stati fissati nella misura pari a:

·       4.208,40 euro per i titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni;

·       4.077,12 euro per i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni

16 febbraio

Committenti di prestazioni di lavoro

Contributi INPS Gestione separata

Termine entro il quale effettuare il versamento dei contributi INPS dovuti sui compensi erogati nel mese precedente per collaborazioni coordinate e continuative.

Il contributo è ripartito tra:

·       committente (2/3);

·       collaboratore (1/3).

Il versamento dell’intero contributo è a carico del solo committente.

Le aliquote da applicare sono individuate annualmente dall’INPS con apposita circolare e differiscono secondo l’eventuale ulteriore copertura previdenziale del collaboratore

16 febbraio

Commercianti

Contributi INPS artigiani e commercianti

Termine entro il quale versare la quarta rata dei contributi previdenziali dovuti sul minimale di reddito.

Per i commercianti, i contributi dovuti per l’anno 2023 sono stati fissati nella misura pari a:

·       4.292,42 euro per i titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni;

·       4.161,14 euro per i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni

16 febbraio

Titolari di partita IVA in regime mensile

Versamento IVA

Liquidazione dell’IVA relativa al mese di gennaio e versamento dell’IVA a debito.

 

16 febbraio

Datori di lavoro

Contributi INPS lavoratori dipendenti

Termine entro il quale effettuare il versamento dei contributi previdenziali relativi al periodo di paga del mese precedente.

Il contributo:

·       è dovuto per i lavoratori aventi contratto di lavoro subordinato alle dipendenze del datore di lavoro;

·       è determinato applicando l’aliquota (che varia in funzione del settore, della dimensione aziendale e della categoria di appartenenza del lavoratore) all’imponibile previdenziale;

·       è ripartito tra datore e lavoratore (il datore trattiene e versa anche la quota del lavoratore).

Disposizioni di legge possono prevedere specifiche agevolazioni contributive che riducono l’importo dei contributi da versare

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento di affari.

Di regola, la ritenuta a titolo d’acconto si applica in misura pari al 23% (primo scaglione di reddito ai fini IRPEF).

La relativa base imponibile è diversa a seconda che, nell’esercizio della propria attività, l’agente, mediatore, ecc.:

·       non si avvalga, in via continuativa, di dipendenti o terzi (secondo la definizione fornita dal DM 16.4.83): in tale ipotesi, la ritenuta del 23% è operata sul 50% delle provvigioni corrisposte (in pratica, l’11,5% delle intere provvigioni);

·       si avvalga, in via continuativa, di dipendenti o terzi (secondo la definizione fornita dal DM 16.4.83): in tale ipotesi, la ritenuta del 23% è operata sul 20% delle provvigioni corrisposte (in pratica, il 4,6% delle intere provvigioni).

L’effettuazione della ritenuta d’acconto in misura pari al 4,6% delle intere provvigioni è subordinata alla presentazione di una dichiarazione attestante la sussistenza dei requisiti richiesti        

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Nel caso in cui la ritenuta da operare sui predetti redditi non trovi capienza sui contestuali pagamenti in denaro, il sostituito è tenuto a versare al sostituto l’importo corrispondente all’ammontare della ritenuta.

Sulle indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, soggette a tassazione separata, la ritenuta è operata a titolo di acconto nella misura del 20%.

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente sui redditi di lavoro autonomo e sui redditi diversi ex art. 67 co. 1 lett. l) del TUIR

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Versamento ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente sui redditi di lavoro dipendente, comprese le indennità per la cessazione del rapporto di lavoro (es. TFR).

I sostituti d’imposta devono operare all’atto del pagamento una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta dai percipienti, con obbligo di rivalsa. Nel caso in cui la ritenuta da operare sui predetti valori non trovi capienza sui contestuali pagamenti in denaro, il sostituito è tenuto a versare al sostituto l’importo corrispondente all’ammontare della ritenuta

16 febbraio

Sostituti d'imposta

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR

Termine entro il quale i sostituti d’imposta devono versare il saldo dell’imposta sostitutiva del 17% sulle rivalutazioni del TFR relative all’anno precedente.

Il TFR accantonato, con esclusione della quota maturata nell’anno, è incrementato, su base composta, al 31 dicembre di ogni anno, con l’applicazione di un tasso:

·       costituito dall’1,5% in misura fissa (riproporzionato in caso di cessazione del rapporto in corso d’anno);

·       aumentato del 75% dell’incremento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’ISTAT, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

La suddetta rivalutazione è soggetta ad un’imposta sostitutiva del 17% versata in due rate:

·       acconto, entro il 16 dicembre;

·       saldo entro il 16 febbraio dell’anno successivo

20 febbraio

Committenti di prestazioni di lavoro

Contributi ENASARCO

Versamento in via telematica dei contributi dovuti sulle provvigioni relative al trimestre ottobre-dicembre.

Il contributo si calcola su tutte le somme dovute all’agente a qualsiasi titolo, in dipendenza del contratto di agenzia, anche se non ancora liquidate. L’aliquota contributiva è pari a 17%, di cui:

·       8,5% a carico del proponente;

·       8,5% a carico dell’agente.

Il preponente che si avvalga di agenti che svolgono la loro attività in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata è tenuto al pagamento di un contributo calcolato in base a specifici scaglioni di importi provvigionali annui.

Sono previsti minimali contributivi e massimali provvigionali annui

20 febbraio

Imprese

Contributo CONAI

Termine, per i produttori e importatori di imballaggi, per dichiarare a CONAI gli imballaggi trattati, i quantitativi assoggettati al Contributo Ambientale e l’entità del Contributo che andrà versato, con riferimento al mese di gennaio 2024.

La dichiarazione può essere presentata con periodicità:

·       annuale, nel caso in cui il valore del contributo relativo all’anno solare precedente sia inferiore o uguale a 3.000 euro per singolo materiale;

·       trimestrale, nel caso in cui il valore del contributo relativo all’anno solare precedente sia superiore a 3.000 euro ma non a 31.000 euro;

·       mensile, nel caso in cui il valore del contributo relativo all’anno solare precedente sia superiore a 31.000 euro.

È prevista l’esenzione dalla dichiarazione e dal versamento per importi complessivi annui del contributo fino a 200,00 euro per singolo materiale

26 febbraio

Titolari di partita IVA

IVA Elenchi INTRASTAT

Presentazione telematica dei modelli INTRASTAT relativi al mese di gennaio, in via obbligatoria o facoltativa.

I soggetti passivi IVA che effettuano operazioni intracomunitarie attive e/o passive sono tenuti, in linea generale, alla presentazione del modello INTRASTAT in relazione a:

·       cessioni di beni e servizi resi: cessioni intracomunitarie (modello INTRA-1 bis), prestazioni di servizi “generiche”, di cui all’art.7-ter del DPR 633/72, rese nei confronti di soggetti passivi stabiliti nella UE (modello INTRA-1 quater) e cessioni intracomunitarie in regime di “call-off stock” ai sensi dell’art. 41-bis del DL 331/93 (modello INTRA-1 sexies);

·       acquisti di beni e servizi ricevuti: acquisti intracomunitari (modello INTRA 2-bis) e prestazioni di servizio “generiche” di cui all’art. 7-ter del DPR 633/72 ricevute da soggetti passivi stabiliti nella UE (modello INTRA-2 quater), rilevanti ai soli fini statistici e solo da parte dei soggetti che, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti a quello di riferimento, hanno realizzato acquisti intracomunitari di beni o servizi in misura uguale o superiore a specifiche soglie.

Gli elenchi sono trasmessi:

·       con periodicità trimestrale, dai soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro;

·       con periodicità mensile, dai soggetti che non si trovano nelle condizioni di cui al punto precedente.

La periodicità di presentazione dei modelli relativi agli acquisti di beni e alle prestazioni di servizi ricevute è esclusivamente mensile, poiché la loro presentazione è obbligatoria, rispettivamente:

·       se l’ammontare totale trimestrale degli acquisti di beni, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, è uguale o superiore a 350.000 euro;

·       se l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi ricevute, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, è uguale o superiore a 100.000 euro.

In caso di superamento, nel corso del trimestre, delle somme di riferimento per le operazioni di acquisto, è facoltativa la presentazione degli elenchi riepilogativi per i periodi mensili già trascorsi.

Resta ferma la possibilità di optare per la presentazione dei modelli con periodicità mensile, con vincolo per l’intero anno solare

28 febbraio

Imprese

Contributo CONAI

Termine per inviare al CONAI, in via telematica, la domanda di rimborso per singolo materiale, in base alla procedura ordinaria ex post, relativa al 2023.

I soggetti che durante l’anno hanno acquistato imballaggi o materiali di imballaggio assoggettati al Contributo Ambientale e li hanno successivamente esportati o ceduti in esenzione a clienti esportatori, possono richiedere il rimborso del Contributo versato

28 febbraio

Imprese

Contributo CONAI

Termine per inviare al CONAI, in via telematica, la comunicazione dei nuovi plafond per il 2024, sulla base della procedura semplificata ex ante.

I soggetti che esportano imballaggi o materiali di imballaggio possono richiedere preventivamente l’esenzione dal Contributo Ambientale CONAI, determinando “ex ante“ la quota di imballaggi che si prevede siano destinati all’esportazione. Tale plafond è stabilito sulla base delle risultanze del 2023

28 febbraio

Imprese

Contributo CONAI

Termine per i soggetti che effettuano sia importazioni sia esportazioni di imballaggi e materiali di imballaggio, per regolare contabilmente con CONAI il saldo annuale del contributo ambientale dovuto risultante dalla differenza tra le operazioni, distintamente per ciascun materiale di imballaggi assoggettati al medesimo livello contributivo.

In caso di saldo complessivo annuale a credito, è necessario trasmettere l’apposito modulo Rimborso 6.10 inserendo:

·       l’elenco dei fornitori di imballaggi vuoti/materiali di imballaggio;

·       la dichiarazione IVA (quadri VE e VF) di competenza dell’anno di riferimento

28 febbraio

Enti commerciali, Enti non commerciali, Società di capitali, Società di persone

Modello IRAP

Termine per regolarizzare l’infedeltà del modello IRAP 2023 presentato entro il 30.11.2023.

Secondo la procedura indicata dalla circ. 42/2016, il contribuente deve:

·       presentare il modello IRAP 2023 integrativo espungendo l’infedeltà;

·       pagare 27,78 euro per l’infedeltà;

·       pagare le imposte e gli interessi legali;

·       ravvedere le violazioni da tardivo versamento del saldo e degli acconti ex art. 13 del DLgs. 471/97, con corresponsione delle previste sanzioni ridotte.

Dopo il 28.2.2024, la dichiarazione infedele “riemerge” a tutti gli effetti, quindi il ravvedimento, da un lato, dovrà avere come base di computo la sanzione del 90% ridotta, dall’altro, non presupporrà più anche la sanatoria dei tardivi versamenti, rimanendo comunque necessario pagare le imposte, gli interessi legali e presentare la dichiarazione integrativa

28 febbraio

Enti commerciali, Enti non commerciali, Società di capitali, Società di persone

Modello IRAP

Termine per regolarizzare l’omessa presentazione telematica, entro il 30.11.2023, del modello IRAP 2023:

·       mediante trasmissione telematica diretta o tramite un intermediario abilitato;

·       con la corresponsione della prevista sanzione, ridotta a 1/10 del minimo.

Eventuali violazioni relative ai versamenti devono essere oggetto di separata regolarizzazione.

Il ravvedimento non può avvenire spirati i 90 giorni

28 febbraio

Persone fisiche

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’infedeltà del modello REDDITI PF 2023 presentato entro il 30.11.2023.

Secondo la procedura indicata dalla circ. 42/2016, il contribuente deve:

·       presentare il modello REDDITI PF 2023 integrativo espungendo l’infedeltà;

·       pagare 27,78 euro per l’infedeltà;

·       pagare le imposte e gli interessi legali;

·       ravvedere le violazioni da tardivo versamento del saldo e degli acconti ex art. 13 del DLgs. 471/97, con corresponsione delle previste sanzioni ridotte.

Dopo il 28.2.2024, la dichiarazione infedele “riemerge” a tutti gli effetti, quindi il ravvedimento, da un lato, dovrà avere come base di computo la sanzione del 90% ridotta, dall’altro, non presupporrà più anche la sanatoria dei tardivi versamenti, rimanendo comunque necessario pagare le imposte, gli interessi legali e presentare la dichiarazione integrativa

28 febbraio

Persone fisiche

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’omessa presentazione telematica, entro il 30.11.2023, del modello REDDITI PF 2023:

·       mediante trasmissione telematica diretta o tramite un intermediario abilitato;

·       con la corresponsione della prevista sanzione, ridotta a 1/10 del minimo.

Eventuali violazioni relative ai versamenti devono essere oggetto di separata regolarizzazione.

Il ravvedimento non può avvenire spirati i 90 giorni

28 febbraio

Enti commerciali, Società di capitali

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’infedeltà del modello REDDITI SC 2023 presentato entro il 30.11.2023.

Secondo la procedura indicata dalla circ. 42/2016, il contribuente deve:

·       presentare il modello REDDITI SC 2023 integrativo espungendo l’infedeltà;

·       pagare 27,78 euro per l’infedeltà;

·       pagare le imposte e gli interessi legali;

·       ravvedere le violazioni da tardivo versamento del saldo e degli acconti ex art. 13 del DLgs. 471/97, con corresponsione delle previste sanzioni ridotte.

Dopo il 28.2.2024, la dichiarazione infedele “riemerge” a tutti gli effetti, quindi il ravvedimento, da un lato, dovrà avere come base di computo la sanzione del 90% ridotta, dall’altro, non presupporrà più anche la sanatoria dei tardivi versamenti, rimanendo comunque necessario pagare le imposte, gli interessi legali e presentare la dichiarazione integrativa

28 febbraio

Enti commerciali, Società di capitali

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’omessa presentazione telematica, entro il 30.11.2023, del modello REDDITI SC 2023:

·       mediante trasmissione telematica diretta o tramite un intermediario abilitato;

·       con la corresponsione della prevista sanzione, ridotta a 1/10 del minimo.

Eventuali violazioni relative ai versamenti devono essere oggetto di separata regolarizzazione.

Il ravvedimento non può avvenire spirati i 90 giorni

28 febbraio

Società di persone

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’infedeltà del modello REDDITI SP 2023 presentato entro il 30.11.2023.

Secondo la procedura indicata dalla circ. 42/2016, il contribuente deve:

·       presentare il modello REDDITI SP 2023 integrativo espungendo l’infedeltà;

·       pagare 27,78 euro per l’infedeltà;

·       pagare le imposte e gli interessi legali;

·       ravvedere le violazioni da tardivo versamento del saldo e degli acconti ex art. 13 del DLgs. 471/97, con corresponsione delle previste sanzioni ridotte.

Dopo il 28.2.2024, la dichiarazione infedele “riemerge” a tutti gli effetti, quindi il ravvedimento, da un lato, dovrà avere come base di computo la sanzione del 90% ridotta, dall’altro, non presupporrà più anche la sanatoria dei tardivi versamenti, rimanendo comunque necessario pagare le imposte, gli interessi legali e presentare la dichiarazione integrativa

28 febbraio

Società di persone

Modello REDDITI

Termine per regolarizzare l’omessa presentazione telematica, entro il 30.11.2023, del modello REDDITI SP 2023:

·       mediante trasmissione telematica diretta o tramite un intermediario abilitato;

·       con la corresponsione della prevista sanzione, ridotta a 1/10 del minimo.

Eventuali violazioni relative ai versamenti devono essere oggetto di separata regolarizzazione.

Il ravvedimento non può avvenire spirati i 90 giorni

28 febbraio

Artigiani, Commercianti

Domanda all'INPS

Termine per presentare all’INPS, in via telematica, l’apposita dichiarazione per fruire per il 2024 del regime contributivo agevolato, in caso di nuova attività iniziata nel 2023.

L’agevolazione:

·       riguarda i soli imprenditori individuali che applicano il regime forfetario ex L. 190/2014;

·       consiste in una riduzione del 35% della contribuzione ordinariamente dovuta alle Gestioni artigiani e commercianti.

In relazione ai soggetti che hanno già beneficiato del regime agevolato per il 2023, l’agevolazione si applicherà anche nel 2024:

·       ove permangano i requisiti;

·       salvo espressa rinuncia del beneficiario

28 febbraio

Enti commerciali, Enti non commerciali, Persone fisiche, Società di capitali, Società di persone

Definizione delle pendenze tributarie

 

Termine per il versamento della rata degli importi dovuti ai fini di beneficiare della rottamazione dei ruoli riguardante i carichi derivanti da ruoli, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito consegnati agli Agenti della Riscossione dall’1.1.2000 al 30.6.2022.

Il carico può essere dilazionato in 18 rate scadenti:

·       le prime due, per un importo pari, ciascuna, al 10% delle somme dovute, il 31.7.2023 e il 30.11.2023;

·       le altre il 28.2, il 31.5, il 31.7 e il 30.11 di ogni anno.

Sugli importi dilazionati sono dovuti, dall’1.11.2023, gli interessi al tasso del 2% annuo

29 febbraio

Titolari di partita IVA

Versamento imposta di bollo

Versamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse tramite SdI nel trimestre ottobre 2023-dicembre 2023.

L’ammontare dell’imposta dovuta, anche a seguito dell’integrazione delle fatture trasmesse, è reso noto dall’Agenzia delle Entrate nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”

29 febbraio

Enti commerciali, Imprese, Società di capitali

Adempimenti documentali

Termine, per i soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi in via telematica entro il 30.11.2023, per la redazione e sottoscrizione dell’inventario relativo all’esercizio 2022.

Il libro degli inventari fornisce una rappresentazione periodica della situazione patrimoniale ed economica dell’impresa con i relativi risultati ed è composto da:

·       una sezione descrittiva, nella quale vengono evidenziate le attività e le passività relative all’impresa e dell’imprenditore estranee all’impresa medesima;

·       una parte valutativa, in cui si procede alla stima delle stesse, per poi chiudersi con il bilancio.

Nell’inventario occorre, altresì, indicare:

·       la consistenza dei beni raggruppati in categorie omogenee per natura e valore;

·       il valore attribuito a ciascun gruppo di beni con indicazione degli elementi che compongono il gruppo e la loro ubicazione.

L’inventario dev’essere redatto all’inizio dell’esercizio dell’impresa e, successivamente, ogni anno entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi

29 febbraio

Titolari di partita IVA

IVA

Termine per inviare i dati delle liquidazioni periodiche IVA relative al trimestre ottobre-dicembre 2023.

Con riferimento al quarto trimestre (ottobre-dicembre) la comunicazione può essere effettuata, alternativamente:

·       in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario abilitato (comprese le società del gruppo);

·       all’interno della dichiarazione IVA annuale, in tal caso presentata anticipatamente, compilando il quadro VP del modello, il quale ha contenuto analogo all’omonimo quadro presente nella comunicazione delle liquidazioni.

Sono esonerati dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche i soggetti che non sono tenuti:

·       alla presentazione della dichiarazione IVA annuale;

·       all’effettuazione delle liquidazioni periodiche.

Tuttavia, la comunicazione è dovuta qualora nel corso dell’anno vengano meno le suddette condizioni di esonero.

Sono esonerati, tra gli altri:

·       i soggetti passivi IVA che per l’anno d’imposta abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti ai fini IVA;

·       i soggetti passivi IVA che si avvalgono del regime forfetario ex L. 190/2014 o del regime di vantaggio di cui all’art. 27 co.1 e 2 del DL 98/2011;

·       gli enti che operano in regime ex L. 398/91;

·       i produttori agricoli in regime di esonero ex art. 34 co. 6 del DPR 633/72

29 febbraio

Enti commerciali, Enti non commerciali, Società di capitali

Adempimenti documentali

Termine per la stampa su carta o per la conservazione elettronica delle scritture contabili relative al 2022.

In via derogatoria, la tenuta e la conservazione di qualsiasi registro contabile con sistemi elettronici su qualsiasi supporto si considerano regolari, anche in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge o di conservazione sostitutiva digitale ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale, se in sede di accesso, ispezione o verifica gli stessi risultano aggiornati sui predetti sistemi elettronici e vengono stampati a seguito della richiesta avanzata dagli organi procedenti e in loro presenza

29 febbraio

Enti commerciali, Enti non commerciali, Persone fisiche, Società di capitali, Società di persone

Adempimenti documentali

Termine per concludere il processo di conservazione informatica dei documenti:

·       relativi all’anno 2022;

·       mediante l’apposizione, sul pacchetto di archiviazione, di un riferimento temporale opponibile ai terzi. In generale, la conclusione del processo di conservazione informatica dei documenti deve avvenire entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi